Autoveicoli attrezzati per il trasporto specifico di persone in particolari condizioni di disabilità13/5/2024
Con circolare prot. 9995 del 5 aprile 2024 la Direzione Generale per la Motorizzazione introduce alcune novità rispetto al trasporto di disabili con ridotta capacità motoria.
In particolare, la menzionata circolare rammenta che ai sensi della lettera f), comma 1, art. 54 del Codice della strada possono essere classificati "autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni” i veicoli di categoria internazionale M1 dotati di alcune delle seguenti attrezzature, permanentemente installate, che consentano di utilizzare il veicolo da persona disabile su sedia a rotelle:
Di conseguenza, la classificazione per uso specifico è indipendente dal numero di posti attrezzati per il trasporto di persone in condizioni di disabilità. Sono applicabili le specifiche prescrizioni tecniche previste nel Regolamento UN ECE n. 107 qualora i veicoli destinati al trasporto specifico di persone su sedia a rotelle siano veicoli di categoria internazionale M2 o M3 (disposizioni uniformi relative all'omologazione di veicoli di categoria M2 o M3 con riguardo la loro costruzione generale). Tuttavia, ai sensi del comma 1 dell'art. 82 del Codice della strada, sussiste un vincolo funzionale tra le caratteristiche dei veicoli e la loro destinazione e, quindi, l'esclusività della destinazione di un veicolo classificato ad uso specifico per detto trasporto. Pertanto, un veicolo classificato per trasporto specifico di persone in condizione di disabilità potrà essere impiegato esclusivamente per tale scopo escludendo, in definitiva, qualsiasi altro impiego. Al riguardo, è stato precisato che il veicolo omologato secondo il Regolamento UE 2018/858 avente il codice carrozzeria SH definito come "veicolo della categoria M1 costruito o trasformato in modo specifico per accogliere una o più persone su sedia a rotelle durante il trasporto su strada” potrà essere immatricolato su richiesta del richiedente come "autoveicolo per trasporto specifico di persone in particolari condizioni" con la condizione che, in tal caso, tale veicolo potrà essere utilizzato con i menzionati limiti. In tutti gli altri casi, il veicolo sarà immatricolato come autovettura avente nelle righe descrittive del Documento Unico di proprietà e di circolazione l'annotazione: "Veicolo per uso speciale codice SH - Veicolo con accesso per sedie a rotelle - di cui al punto 5.5. del Regolamento(UE) 2018/858". Con circolare prot. 0663/23.18.02 del 10 aprile 2024 la Direzione generale per la motorizzazione fornisce chiarimenti in materia di rilascio del permesso internazionale di guida.
In via generale, se si intende condurre veicoli in un Paese extracomunitario è necessario richiedere il permesso internazionale di guida o produrre una traduzione giurata della propria patente nella lingua del Paese che si intende visitare. Esistono due distinti documenti:
In Italia è possibile ottenere sia l'uno che l'altro modello di questo documento. Per conoscere con esattezza il tipo di documento di guida richiesto è necessario contattare, prima di intraprendere un viaggio all’estero, le autorità consolari del Paese che si intende visitare. A tal riguardo, la circolare in questione precisa che gli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC) al momento della consegna dei predetti documenti, non richiedano l'esibizione della patente di guida in originale, ma devono reperire le informazioni e in particolare all'assenza di cause ostative al rilascio mediante la necessaria consultazione dell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. Con circolare prot. n.300/STRAD/1/0000012246.U/2024 del 19 marzo 2024 la Direzione Centrale per le Specialità della Polizia di Stato ha diramato agli organi di controllo di polizia stradale le disposizioni già comunicate dalla Direzione Generale per la Motorizzazione e dall’ACI in relazione alle nuove procedure in caso di minivoltura e nazionalizzazione dei veicoli.
È stato rammentato che a decorrere dal 15 aprile 2024 l'intestazione dei veicoli in capo agli operatori che ne fanno commercio dà luogo al rilascio di un certificato di minivoltura, in sostituzione del documento unico (DU) sul quale era impressa la dicitura "non valido per la circolazione". I documenti unici rilasciati fino al 14 aprile 2024 conservano la loro validità sino a quando non venga effettuata, in relazione al medesimo veicolo, una nuova operazione che legittima il rilascio di un nuovo documento unico, oppure in caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento, ipotesi in cui vengono sostituiti dai certificati di minivoltura. In particolare, il certificato di minivoltura:
Il certificato di minivoltura attesta:
In ogni caso, in presenza di un certificato di minivoltura, è sempre possibile:
In materia di nazionalizzazione di veicoli usati provenienti dall'estero, è stato precisato che, al fine di consentire agli organi di polizia di svolgere gli accertamenti di competenza, i documenti di circolazione esteri verranno distrutti non prima dello scadere del 3° anno successivo alla data di presentazione della pratica di nazionalizzazione, in luogo degli attuali 7 mesi. |
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Maggio 2024
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